venerdì 4 ottobre 2013

L'imbarazzante ipocrisia del M5S sulla tragedia di Lampedusa

In questi giorni abbiamo purtroppo assistito all'ennesima strage sulle nostre coste. Ad ora i morti sono 111, con numerose donne e bambini.
I messaggi sono stati molteplici da tutto il mondo politico (condivisibili o meno) e sostenitori di vari partiti (con cose anche assurde, tipo questo tweet) compresi i grillini, del quale ci occupiano su questo blog.

Abbiam già parlato della figuraccia rimediata dal Capogruppo alla Camera Villarosa sulla Bossi-Fini, ma qui vogliamo solamente ragionare su un fatto.
Dai parlamentari grillini sono giunte belle parole un po' da tutti. Personalmente ho apprezzato molto quelle di Vito Crimi (criticato nel post precedente, con ironia ovviamente, quindi mi sembra anche giusto lodarlo quando merita) che sulla sua pagina Facebook ha scritto (lui o il collaboratore per lui):

"Amici,
vogliate perdonarmi. In questo stesso giorno di quattro anni fa nasceva qualcosa di grande, il Movimento nel quale mi riconosco ed in cui ho investito tanta, tantissima passione civile ed energia. Ma oggi non riesco a festeggiare. Non ne ho la forza. Quanto accaduto ieri a Lampedusa mi riduce in pezzi.

Il mare si è portato via altre centinaia di anime. Uno strazio tanto immane da non consentirmi, adesso, di cercare colpe né colpevoli. Oggi quelle anime me le tengo strette. E con loro la speranza con la quale si stavano avvicinando alla nostra terra, tramutatasi in pochi istanti in paura, disperazione, dolore. Sintesi estrema, tragica e beffarda: pare lo stesso destino che qualcuno ha scelto per il nostro Paese e contro il quale qui dentro stiamo lottando con tutte le nostre forze.

Nessuno deve rimanere indietro. Oggi qualcuno non ci raggiungerà mai più. A loro va il mio pensiero."
Oggi noi però chiediamo: i parlamentari grillini che oggi piangono le vittime di Lampedusa, sono gli stessi che lodavano o rimanevano in silenzio (uguale colpa) quando il loro leader/portavoce Beppe Grillo scriveva sul suo blog articoli come "Kabobo d'Italia", per non parlare delle posizioni sulla cittadinanza dei figli di immigrati o della presunta istigazione alla violenza nello spettacolo del 2006 (quando due carabinieri picchiarono un marocchino per strada e lui disse che avrebbero dovuto portarlo in caserma) o delle sparate sui rom sempre sul blog nel 2007 ("I confini sconsacrati")?

Per una volta non vogliamo fare polemica o ironia (non ci pare questo il momento). Solo sottolineare la cosa. Perchè non è che piangiamo quelli che non ci raggiungeranno più, se poi scriviamo estremi articoli come quelli citati per coloro i quali ci hanno raggiunto e ci raggiungeranno...
Vuoi essere sempre informato? Iscriviti alla fanpage!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Altre Assurdità

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...