mercoledì 23 ottobre 2013

La lettera aperta e di denuncia del consigliere Onofri a Piazza sulla morte del M5S di Bologna

Caro Marco Piazza 

Ricordandoti che l' assemblea di Bologna ha votato la tua candidatura e ti ha permesso di essere dove sei.
Prendo atto che le promesse di remissione semestrale del mandato fatte in campagna elettorale e sostenute dallo stesso Grillo vanno rimangiate perché lo ha deciso lo staff.
Prendo atto che tu Piazza, prima ha scritto il regolamento, poi lo ha applicato come responsabile assemblea, poi ha detto che andava rivisto e aggiornato, ora si accorge che contrasta il non-statuto e lo butta via d'autorità. Ma in questi anni il regolamento non è cambiato, e il non-statuto neppure. Forse è cambiato Piazza, o forse ha cambiato idea lo staff, o forse il regolamento va buttato via perché l'assemblea nata attorno a quelle regole è stata rimpiazzata con una platea passiva svuotata di ogni sovranità locale, perché ormai lo staff nazionale decide tutto in totale solitudine. ti sei dimenticato quando con gli occhi lucidi mi hai detto che Casaleggio vi ha iIMPOSTO di escludere Fedrica dal video.
Prendo atto che la memoria storica del M5* di Bologna è stata cancellata assieme al forum, dove fino a sei mesi fa si affacciava per votare a mezzanotte gente che poi sconfessava la stessa assemblea di cui voleva eleggere i vertici. della serie la volpe e l'uva.
Prendo atto che a Bologna i cittadini che si riconoscono nel M5* non possono più esercitare un potere dal basso perché decide tutto lo staff dall'alto.
Prendo atto che di fronte alla scelta tra il simbolo e i cittadini qualcuno ha voltato le spalle ai cittadini per tenersi il simbolo, e in questo vi riconosco il perfetto adeguamento alla politica tradizionale. d'altro canto avete rinunciato alle vostre carriere personale, tenete famiglia e x questo non vi biasimo
Prendo atto che il meetup 14 è morto, e con esso il movimento di Bologna, che è diventato un partito, perché nei partiti decide tutto il segretario e il comitato centrale, il dissenso va combattuto, la disciplina di partito va fatta rispettare, i non.allineati vanno trattati come nemici, le critiche vanno criminalizzate la diversità delle idee va ridotta a un pensiero unico.

Voi però prendete atto che con questi presupposti Bologna rischia di essere una avanguardia nel crollo del MoVimento per la vostra sudditanza allo staff, così come è stata avanguardia nell'ascesa del movimento per la nostra sovranità di liberi cittadini, una sovranità che avete esercitato con coraggio e trasparenza quando a Bologna comandava ancora una assemblea di centinaia di bolognesi e non uno staff di pochi mila-genovesi. il M5S non e' lo staff, il M5S SIAMO NOI tutti iinsieme(compreso lo staff) quando lo capirete sara' troppo tardi, continuate pure a delegare. A tutti i consiglieri e a tutti gli attivisti che accettano questo(compresi i taciturni) Buona Carriera

PS avrei scritto questo post nel forum, ma e' stato eliminato.
Dal profilo Facebook di Michele Onofri.
(grassetti nostri)

@RebelEkonomist

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